Come risparmiare

Gestire le entrate e le uscite con DinDini è solo il primo passo per realizzare il bilancio familiare e scoprire quali sono le spese che incidono di più sul nostro budget e su cui possiamo intervenire per risparmiare.

DinDini offre infatti la possibilità per ogni transazione, ovvero per ogni movimento di denaro, di assegnare una o più etichette. Se hai provato la versione dimostrativa o ti sei appena registrato, ti sarai accorto che in Transazioni a sinistra della tabella c’è già tutta una gerarchia di etichette già create per te; in questo modo non devi inserire da zero le voci più comuni.

Che cosa vuol dire gerarchia di etichette? Significa che ogni etichetta può avere delle sotto-etichette o etichette figlie formando così una struttura ad albero. Per esempio l’etichetta Trasporti ha come sotto-etichette Auto, Treno e Bus. Questo ti permette, come spiegato in seguito, di filtrare tutte le spese legate ai trasporti e nel grafico etichette ti consente di sapere quanto incidono in percentuale le spese per auto, treno e bus rispetto al totale speso per i trasporti.

Le etichette o categorie servono quindi per classificare ogni tua spesa. La classificazione delle entrate invece risulta utile se hai più fonti di reddito, in particolare se sei un libero professionista o un imprenditore e vuoi classificare tutte le entrate della tua azienda suddividendole per esempio per clienti.

Assegnare etichette ad ogni transazione che inserisci non è obbligatorio, ma se non lo fai perdi importanti funzionalità che DinDini mette a tua disposizione. Le etichette infatti ti permettono di:

  • filtrare le transazioni
  • analizzare le tue finanze con i grafici Entrate uscite e Etichette

Quando in Transazioni selezioni un’etichetta nell’albero, sono mostrate solo le transazioni che hanno quella etichetta oppure una sotto-etichetta se hai impostato l’opzione Includi sotto-etichette.

Nel grafico Etichette per esempio puoi sapere in percentuale quanto incidono le spese legate alla casa, in termini di mutuo, elettricità, acqua, ecc. Oppure se sei un libero professionista, puoi sapere come sono suddivisi in percentuale i compensi che ricevi dai tuoi clienti.

Nel grafico Entrate uscite per ogni etichetta puoi vedere a quanto ammontano le spese raggruppate per mese o per anno.

Tutto questo fissando con l’apposito filtro il periodo temporale che interessa.

Analisi delle spese

Per analizzare le spese devi avere almeno un mese di transazioni inserite ognuna correttamente etichettata; per un’analisi completa serve almeno un anno di inserimenti visto che tipicamente molte entrate e uscite hanno questa ricorrenza.

Supponiamo di voler analizzare le spese per le telecomunicazioni. L’organizzazione predefinita delle etichette suggerisce di ripartire le spese per numero di telefono, in questo modo è possibile valutare per ogni telefono sia esso un fisso, un cellulare o uno smartphone, quanto ammonta la spesa complessiva in un anno. Con i totali sottomano di tutti i telefoni dei familiari si può decidere di trovare un’offerta più economica presso un operatore di telefonia.

Sei hai etichettato tutte le uscite, ti puoi rendere conto quanto le piccole spese se frequenti possano incidere negativamente sul bilancio familiare. Se fumi vedrai quanto spendi al mese per questo vizio e forse il risparmio sarà un incentivo in più per farti smettere.