Domande frequenti

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I tuoi suggerimenti sono preziosi per aiutare a rendere DinDini migliore.

Una volta completata la registrazione vai nell'anagrafica Conti. Qui troverai dei conti già creati per te che puoi modificare a piacimento.

Per cominciare a tenere traccia del saldo di ogni conto (conti correnti, bancomat, carta di credito, contanti), inserisci per ognuno il saldo alla data odierna; quindi per esempio per il conto relativo al tuo conto corrente bancario inserisci il saldo fornito dalla tua banca. Per il conto che rappresenta il tuo portafogli, inserisci l'importo dei contanti che contiene.

A questo punto puoi cominciare ad inserire le tue entrate ed uscite in Transazioni.

Per esempio quando si riceve lo stipendio si crea una transazione con il conto di origine (Dal conto) vuoto e con il conto destinazione (Al conto) pari al conto che rappresentata il conto corrente bancario su cui viene accreditato lo stipendio.

Quando si effettua un acquisto in contanti, si aggiunge una transazione con il conto di origine (Dal conto) impostato con il conto che rappresenta il tuo portafogli e con il conto destinazione (Al conto) vuoto. Lo stesso dicasi per i pagamenti effettuati con la carta di credito o il bancomat: per ognuno va inserito il corrispondente conto come conto da cui escono i soldi.

Non bisogna assolutamente dimenticare che ogni transazione va etichettata, se vogliamo ottenere statistiche dettagliate sulle nostre entrate ed uscite. Le etichette predefinite bastano per le esigenze più comuni, ma a differenza di altri servizi simili, in DinDini sono completamente configurabili dall'utente per adattarsi alle esigenze più disparate dal privato alla piccola impresa.

Quando avrai inserito almeno un mese di transazioni e sicuramente dopo un anno, ti sarà molto utile la funzione 'Copia transazione', che ti permette di copiare una transazione passata alla data odierna risparmiando così tempo nell'inserimento dati. Eventualmente dopo aver copiato la transazione, se ne può modificare l'importo.

Per tenere traccia di tutte le tue spese, bisogna creare un conto per ogni modalità di pagamento. Quando ti registri a DinDini trovi dei conti già creati per te, che puoi modificare come preferisci.

Tipicamente avrai un conto per ogni conto corrente bancario che possiedi.

Si crea un conto per la carta di credito ed uno per il bancomat.

Si crea un conto per il portafogli per tenere traccia di quanti soldi in contanti si tengono in casa.

Considera inoltre che per gestire per esempio il bilancio familiare puoi condividere il tuo utente con altri membri della tua famiglia e quindi creare dei conti come i suddetti per gli altri componenti della tua famiglia o impresa.

 

Innanzi tutto si creano dei conti per tutte le carte di credito e bancomat che si possiedono.

Quando si inserisce un pagamento effettuato con tali metodi, si crea una transazione con il conto origine (Dal conto) impostato sul conto che rappresenta uno di questi metodi e con il conto destinazione (Conto al) vuoto.

Ad un certo punto la tua banca ti addebiterà tutte le spese effettuate con la carta di credito e quindi si inserirà in DinDini una transazione pari a questo importo con il conto di origine (Dal conto) pari al conto corrente, su cui è stato effettuato l'addebito e come conto destinazione (Al conto) il conto relativo alla carta di credito.

Per via del fatto che l'addebito delle spese della carta di credito avviene spesso il mese successivo, il saldo del conto in DinDini relativo a questa carta sarà quasi sempre negativo, se usi di frequente tale metodo di pagamento.

Lo stesso accande per i pagamenti effettuati con il bancomat, però questi pagamenti vengono addebitati subito sul tuo conto, quindi se controlli spesso il tuo conto corrente bancario e inserisci la transazione dal conto corrente al conto bancomat, avrai che per lo più il saldo del conto bancomat in DinDini sarà a zero.

Le Transazioni future servono principalmente per memorizzare i pagamenti che devono essere effettuati in futuro come per esempio le spese condominiali ed in generale tutte quelle spese che non vengono addebitate in automatico sul conto corrente bancario.

Una volta inserite le transazioni future, due giorni prima della scadenza di ognuna, si riceverà un'email come promemoria per i pagamenti che si dovranno effettuare. Quando la transazione futura diventa quindi un movimento reale di denaro, la si seleziona in DinDini e si clicca 'Effettua transazione', in modo compaia insieme alle altre transazioni.

In merito all'uso delle trasazioni future con l'app, potete guardare il seguente video tutorial.

Si possono inserire importi negativi, ma in DinDini non ci sono circostanze, in cui sia necessario farlo.

In pratica una transazione con importo negativo è pari alla medesima transazione con importo positivo, in cui i conti origine e destinazione sono stati invertiti.

Si consiglia quindi di non usare mai il segno meno.

Tale funzionalità non è disponibile. Si tratta una caratteristica di prodotti simili a DinDini disponibile in USA e Canada.

L'utente che viene creato con l'app o con il sito è lo stesso e permette di usufrire di DinDini nella modalità che si preferisce.

Nella versione dimostrativa tutte le transazioni che rientrano nella contabilità di un lavoratore autonomo sono contrassegnate dall'etichetta 'Contabilità'. In questo modo possono essere filtrate, esportate e consegnate al proprio commercialista.

Per capire meglio come separare le spese lavorative da quelle domestiche è disponibile il seguente video tutorial.

Per creare una fattura è disponibile il seguente video tutorial.

Se modifichi un documento che è stato stampato o inviato, viene generata una copia storica del documento, in modo da tenere traccia di tutte le versioni che in teoria hai consegnato ad una terza persona. Le copie storiche non possono essere modificate e sono evidenziate con un colore diverso.

Si tratta di copie di documenti che hai stampato o inviato e sono in sola lettura in modo da tenere traccia di tutti le versioni che sono uscite da DinDini. Vedi sopra lo storico dei documenti.

Lo storico dei documenti come descritto più sopra serve per tenere traccia di tutte le versioni uscite da DinDini e potenzialmente consegnate ad una terza persona. Se vuoi vedere come si presenta un documento, che necessita ancora di modifiche, in formato PDF senza generare copie storiche invece che cliccare su 'Stampa' usa 'Anteprima di stampa'.

Con un word processor crea la tua carta intestata e salvala in formato PDF. Nella pagina di Modifica di un documento cliccando sul pulsante 'Gestisci' a fianco di 'Carta intestata' puoi caricare il file PDF col pulsante 'Aggiungi'. Ottieni così una carta intestata che puoi rinominare a piacere da usare come sfondo per i tuoi documenti.

Ci sono ditte che non usano la semplice numerazione progressiva, ma utilizzano anche delle lettere. Sì è scelto quindi di non includere la funzionalità di numerazione automatica, pertanto c'è un codice da inserire manualmente che identifica il tuo documento.

Il file generato è in formato Excel (xlsx); se non hai Microsoft Office Excel puoi comunque aprire il file scaricando il visualizzatore gratuito al seguente indirizzo Visualizzatore Excel.

Il file per la stampa è in formato PDF e può essere aperto con il programmata gratuito Adobe Reader scaricabile all'indirizzo Adobe Reader. Una volta installato puoi aprire il file ed effettuare la stampa.

No, come tutti i servizi cloud ha un suo costo intrinseco (spazio occupato dai dati, capacità di elaborazione, ecc.), pertanto superata la fase di lancio verrà offerto con una modalità di abbonamento mensile. Il prezzo verrà scelto in modo da essere inferiore alla concorrenza, per esempio €3 al mese.

Al momento non è stata fissata una data e fino alla fine del 2017 sarà sicuramente ancora gratuito.